È forse la parte più importante dell’attrezzatura e rappresenta il collegamento fra la coda di topo e la mosca artificiale.
Può essere in trafilato conico, un unico spezzone di filo che parte da un grosso diametro e termina con un diametro ridotto; oppure a nodi nel quale la conicità è costituita dal diametro dei vari spezzoni di monofilo che vengono collegati fra di loro.
I diametri solitamente usati dal pescatore a mosca crescono dal 10 (0,10 mm.) al 25 (0,25mm.) interessando tutti i numeri pari intermedi, 12, 14, 16….. per poi aumentare di 5 in 5, fino allo 0,50, ovvero 30, 35, 40, 45, 50 mentre quelli più grossi non ci interessano.
Nella terminologia corrente viene taciuto lo “0” per esprimersi solo con i numeri centesimali.
Grazie al nylon possiamo adattare i nostri finali alla tecnica di pesca prescelta (secca, ninfa, sommersa, streamer) o al tipo di acque (torrenti veloci, risorgive dalla superficie piatta, larghi fiumi, laghi) e alla specie di pesce insidiata (trota, temolo, blak bass ecc.)