Alla base di un artificiale c’è sempre un amo con occhiello che potrà avere filo, profilo e dimensioni diverse.
Possono essere “leggeri” per le imitazioni galleggianti, “forgiati” per le mosche sommerse o streamers, grandi, piccolissimi, senza ardiglione e con varie sagome a seconda dell’imitazione che si vuole ottenere.
Le dimensioni degli ami sono classificate con numeri convenzionali, solitamente pari, che prendendo a base lo zero, come su una scala, mentre da un lato le misure crescono, dall’altro diminuiscono di due in due.