Tricotteri
Chi non ha mai visto un “portasassi” o “portalegna”? Sono quegli astucci cilindrici costituiti da piccoli sassolini o detriti vegetali attaccati alle pietre del fondo del fiume che contengono una larva che poi si trasformerà in pupa.
A differenza delle effimere, quando la ninfa di tricottero è matura esce dall’astuccio e nuotando raggiunge la superficie dove schiude trasformandosi subito in insetto alato e adulto.
È caratteristico e interessante osservare questi insetti sbucare dall’acqua ed iniziare il loro volo un po’ impacciato verso le rive. I pesci hanno memorizzato questa fase e ne fanno scorpacciate mentre sono in schiusa subito sotto il pelo dell’acqua o a galla.
L’insetto adulto, grigio, marrone, color cannella o altro, noto ai pescatori come sedge, o caddis vive alcuni giorni indugiando fra la vegetazione rivierasca e dopo l’accoppiamento (che avviene nelle ore serali e notturne) e la deposizione delle uova, muore.
Il ballonzolare o danzare sull’acqua, sollevarsi di 50-80 cm. rituffarsi, rialzarsi e così via è una sedge che sta deponendo le uova.
I tricotteri hanno quattro ali che in posizione di riposo tengono stese lungo il corpo disposte a V rovesciata come un tetto.